mercoledì 26 maggio 2010

Aggiornamenti da Bowen

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Lavoro

In Price farm infatti le piantine di peperoni (capsicums) seminate un paio di mesi fa hanno prodotto i frutti che sono pronti per essere raccolti. Questo ha comportato la nascita di due nuove giochi nella fattoria e la conseguente necessità di assumere nuovi giocatori... che ovviamente sono i backpackers che alloggiano negli ostelli di Bowen. Le attività sono il picking ed il packing. Il primo, più impegnativo, ha coinvolto anche gli australici che non hanno ancora avuto l'onore di divertirsi con il secondo... ;-)

Il picking consiste infatti nella raccolta dei peperoni, lavorando 5 persone alla volta, 1 per ogni riga (row) di piante (bush). Ogni persona raccoglie piegate a 90° (lascio immaginare quanto si diverta la schiena ;-) raccolgono per ciascuna pianta (bush) il peperone più grande, massimo 2. Bisogna essere veloci, perchè si procede in contemporanea seguendo il macchinario trainato dal trattore che possiede il nastro trasportatore in cui si devono posizionare i peperoni raccolti. Alla fine del nastro c'è un bel cassone che viene scaricato una volta riempito e portato nel capannone (shed) in cui fanno packing. Questa attività consiste nel confezionare il peperoni migliori. Il cassone viene posizionato all'inizio di un nastro trasportatore, varie persone lavano, scartano e selezionano i peperoni in base alla grandezza, colore e difetti. Alla fine vengono impachettati negli scatoloni destinati alla vendita. Noioso ma facile, da quello che ci dicono...

La settimana scorsa il nostro compagno Colm ci aveva anticipato che forse dovevamo lavorare anche domenica, ma la moglie del boss ci aveva illuso che forse non era necessario: avrebbero lavorato di domenica gli altri backpackers che non avevano lavorato (al contrario di noi) di giovedì. Purtroppo sabato, 5 minuti prima di finire il boss ci informa che il giorno successivo si lavora... che palle, a letto presto anche sabato sera!!!

Oggi è mercoledì e devo dire che non abbiamo ancora recuperato la stanchezza (e il sonno) arretrato... forse oggi ci riusciamo, visto che stamattina alle 9.30 abbiamo smesso di lavorare, causa diluvio che ha allagato tutto! E per fortuna che ieri, oggi e domani dobbiamo fare planting col trattore...

Beh dai, possiamo sopravvivere, ci mancano 3 settimane di farm per rinnovare il visto! E ci consoliamo del tempo libero mancato grazie alle 8 ore di picking di domenica guardando i 911.20 dollari guadagnati durante la settimana (circa 600 euro)... ;-)

Vita in ostello

L'ostello è pieno, nessun posto disponibile. Il nostro nuovo compagno di lavoro estone Roven dorme addirittura nel caravan park di fianco all'ostello in attesa che si liberi un posto...
La settimana scorsa ci siamo proprio divertiti con Maury, un cino-tailandese-ma-italiano con accento toscano che in 3 sere ha cucinato gnocchi, spaghetti coi gamberi e la pizza! Purtroppo ci ha abbandonato dopo neanche una settimana, visto che ha scoperto che non poteva rinnovare il visto dopo i 30 anni... Ma ci sono Ale e Giulio, altri 2 simpatici italiani con cui possiamo farci due risate parlando in lingua natia! ;-)

domenica 9 maggio 2010

Chi ben comincia.. ben comincia (cit.)

(colonna sonora di sottofondo)

Price farm

Ormai siamo a metà livello 1. Cioè abbiamo collezionato 44 degli 88 giorni necessari per il rinnovo del visto. L'inizio è stato un po' difficoltoso, sapete com'è: troppi burroni e nemici da schivare. Abbiamo perso un po' di energie ma i punti esperienza sono saliti a manetta...I primi 20 giorni a Bowen abbiamo lavorato  solo per 12 giorni e sempre 3-4, o al massimo, 5 ore: quasi tutti lavori di planting a mano. Non male per "farse 'a schena"  ;)

Come già anticipato, la svolta è arrivata con il nuovo lavoro fisso alla fattoria H&M Price di Gladstone Road (Bowen). Qui è una della più piccole, ma comunque sono un'ottantina di acri di terra. Ah dimenticavo, H&M sta per Heat and Margaret, detta in dialetto natio "i do paroni: lu xe il marìo, ea xe 'a mojere". Voci di corridoio suggeriscono che "M" stia per Martin, il figlio: tuttavia rimangono voci di corridoio.

Accumulo punti

Tutti i giorni, i nostri nemici (H&M e M) ci lanciano delle sfide. Ogni volta che ne superiamo una accumuliamo punti: i punti giornata. Per fortuna siamo aiutati (a dir la verità noi aiutiamo loro) dai nostri amici (tutti gli altri eccetto Cecil vedi sotto)

  • Sfida piping: scusate il brutale adattamento dall'inglese, ma ormai è entrato nel nostro gergo. Il lavoro consiste nel mettere i tubi per l'irrigazione sui campi di beans (fagioli) e capsy (capsicum= o peperoni). La sfida si divide in 3 parti.
    1. appoggiare il tubo che porta l'acqua dall'idrante al campo: detto "layflat dropa"
    2. appoggiare il tubo che porta l'acqua ai nastri per l'irrigazione goccia a goccia (detto t-tape), detto "layflat
    3. unire il layflat ai t-tape.
    Detta così sembra semplice e.. in effetti lo è. La parte difficile è quando ci dicono quello che c'è da fare in inglese, o meglio in Boweniano: incomprensibile.
  • Sfida weeding (o estirpare erbacce): nulla di fantascientifico, gli strumenti sono semplicemente una zappa (quando non sono perse in mezzo ai campi) e un paio di guanti. In realtà potremmo fare a meno di entrambe, ma è sempre meglio non sporcarsi troppo le mani e non spezzarsi troppo la schiena ;). Dal momento che l'attività di weeding si fa sono quando non c'è nient'altro di particolare da fare, la durata delle sedute varia dalla mezz'ora (tra una piping e l'altra) a una giornata intera (quando non c'è proprio nulla di nulla). Non ho ben capito il motivo per cui il weeding è l'attività preferita da Demonico. Penso che il problema derivi da un trauma giovanile, ma non indagherò ;) .
  • Sfida planting: semplicemente piantare i capsy (peperoni) comodamente seduti su un rimorchio trainato dal trattore. Decisamente il lavoro più facile di tutti: siamo seduti tutto il giorno, protetti dal sole e dall'eccessiva calura. Inoltre, la posizione permette lunghissime chiacchierate, sui personaggi dell'ostello eheheeh... L'unico rischio è che, dopo 8 ore abbiamo il sedere a forma di sedia e le mani che sanno da peperoni, ma c'è di peggio. Ah dimenticavo, questa è l'attività preferita da Daschy.
  • Sfida sweeping (o spazzare per terra): finora è successo solo una giornata, ma vale la pena di citarlo nelle cronache. Durante l'assenza di Demonico (causa infortunio) abbiamo sistemato e spazzato i capannoni degli attrezzi e di stoccaggio dei fagiolini prima della consegna. In questi capannoni, inoltre, sono installati i macchinari per l'impachettamento (packaging) degli ortaggi: in un certo senso è come se fosse iniziata ufficialmente la stagione della raccolta....Detta da consulente: "L'azienda ha cominciato a fatturare" ;)
  • Sfida layflat (o preparare le layflat): purtroppo non ne facciamo mai abbastanza ;(. Consiste nel predisporre i tubi per l'irrigazione con dei manicotti per l'attacco al t-tape: forare il tubo, mettere il grasso sul manicotto (per facilitare l'inserimento), infilare il manicotto nel tubo, avvitare. I vantaggi sono molteplici: non siamo sotto il sole, siamo in piedi attorno ad un tavolo, non ci muoviamo troppo e non ci viene il sedere a forma di sedia. Certo l'unico svantaggio è avere sempre le mani sporche di grasso, ma se non ce le mettiamo in bocca non corriamo pericoli.
  • Sfide varie ed eventuali: ci è capitato di "fare cose" in questo mese, al di fuori della lista sopraddetta, quali: costruire la serra per i fagiolini, costruire le reti per un altro tipo di fagiolini non in serra, installare la pompa di irrigazione in mezzo al Don River. Quest'ultima è stata la più avventurosa, soprattutto perchè nel fiume girano un paio di coccodrilli, nulla di pericoloso intendiamoci, ma un fiume senza coccodrilli è meno pericoloso. Secondo le storie dei nostri amici contadini quando vedi un coccodrillo ormai è troppo tardi perchè è velocissimo. Quindi tecnicamente non avremmo mai potuto vederne uno ;) . Scherzi a parte i vostri eroe sono ancora sani e salvi e senza (o quasi) cicatrici.

Amici e Nemici @ Price Farm

  • Ross, altrimenti detto il Temporeggiatore, è un simpatico Kiwi (Neozelandese) di 65 anni. Dai racconti che abbiamo sentito, sembra sia stato nell'esercito australo-neozelandese (che d'ora in poi chiameremo Anzac: Australian New Zealand Army Corpse) facendo vari soggiorni all'estero, tra gli altri Antartide. È in Price Farm da 6 anni. Predilige i lavori con il trattore, odia decisamente fare weeding. È un mago del temporeggiare, inventandosi lavori che possono aspettare o "perdendo tempo" con nonchalance da maestro. Una pietra della farm: dobbiamo ancora imparare molto da lui.
  • Clive, o il Bestemmiatore. Sappiamo molto poco. Pensiamo abiti a Bowen da molto tempo, ogni tanto gli piace piazzare qualche scommessa su qualche cavallo. Ha circa 70 anni e fa il contadino da un vita. Non è molto alto, gambe magre ma con la panza, gli mancano tutti gli incisivi (qui a Bowen le spese dentistiche non sono un problema, sono tutti con i denti malandati) e ha sempre l'espressione arrabbiata. È difficile capire quando parla, ha un accento molto pesante, per fortuna mette un "fucking" (o "fuck" o "fucked") ogni parola e tutto è più chiaro ;).
  • Scott, il Giovaneanziano, è un simpatico giovanotto di 29 anni che ne dimostra 35-40. Porta sempre il cappello da cowboy, perchè in effetti è un vero cowboy australiano. Oltre a lavorare dai Price possiede un allevamento di vacche e cavalli da film (i cavalli dei film con John Wayne dice). Purtroppo di recente ha cambiato lavoro e non è più con noi. Ogni tanto passa comunque a vedere come va. È stato un ottimo manager era sempre uno spasso lavorare con lui.
  • Willow, la versione australiana di Barney Gamble dei Simpson. È molto simpatico gentile e disponibile e sempre sorridente. Anche di lui non sappiamo molto. Lavora per la famiglia Price da 30 anni, una roccia. Ultimamente si sta occupando di spargere i diserbanti e gli insetticidi sulle piante per cui lo vediamo solo durante la pausa pranzo.
  • Lee, la Farm Girl. È una donna di 40 anni molto giovanile sempre sorridente. Australiana e bowenana al 100%. Dobbiamo capire come fa a non sporcarsi mai di terra ed essere sempre pulitissima. Prima di dedicarsi alla raccolta dei fagiolini si occupava di fare planting con Daschy. È stata lei ad insegnarci tutti i trucchi del mestiere per non inzaccherarci troppo con la terra delle piantine: un'autorità. Ora si occupa per il 100% del tempo alla raccolta dei fagiolini assieme ai nuovi backpackers arrivati in quest'ultima settimana.
  • Martin, o Martino. È il figlio dei "paroni", decisamente un tipo sopra le righe. Pesa circa 150 kg, porta sempre il cappello e non porta mai le scarpe. Di solito lo vediamo con qualcosa da mangiare o da bere in mano, la sua bevanda preferita: creaming soda della kirk[link].....oscena. Parla in modo incomprensibile, sembra i figlio viziato della famiglia, ma non lo conosciamo ancora troppo bene. Sappiamo però che non ci mette a nostro agio quando interagiamo con lui, per cui se possiamo lo evitiamo. Dopo una breve preferenza iniziale per Demonico, il suo braccio destro è diventato Colm (il nostro compagno d'ostello nonchè backpackers).
  • Cecil, la Cagna. Sebbene il soprannome possa trarre in inganno, non è una ragazza particolarmente provocante o sexy. Semplicemente non è una ragazza, ma un cane. La si vede ogni tanto sui campi, quando non è troppo caldo: adora rompere le scatole mentre facciamo planting, ma dopo un paio di rimproveri si allontana.

Frasi famose

  • Martino a Demonico (dopo avergli chiesto un paio di volte, con accento incomprensibile, una chiave inglese): "Ma come ti hanno fatto passare all'aeroporto se non sai l'inglese? "
  • il Temporeggiatore quando parla italiano imitando il Barbiere di Siviglia: "Belissimo"
  • il Temporeggiatore a Daschy quando gli parla e lui annuisce come se avesse capito: "I have no idea what you mean"
  • il Bestemmiatore: "There are no fucking plants on the fucking plastic in the fucking field"
  • Demonico prima di fare weeding: "Finalmente un'attività relax".